venerdì 30 marzo 2012

Hellboy

Anno - 2004
Genere - Fantascienza
Regista - Guillermo Del Toro
Interpreti principali:
  • Ron Perlman - Hellboy
  • Doug Jones - Abe Sapiens
  • Selma Blair - Liz Shepard
  • Rupert Evans - John Myers
Film di culto per un fumetto di culto da un regitsa di culto: questo è il mix vincente che fanno di Hellboy uno degli action comics meglio trasbordati sul grande schermo, film dal discreto successo più nella versione homevideo che al cinema stesso, che ha aiutato a conoscere al meglio in Italia uno dei personaggi di fumetti alternativi più cool degli States. Nato come graphic novel, il fumetto ha trovato sempre più spazio tra gli appassionati della Dark Horses, tra i quali c'era appunto il regista, che ha rinunciato a girare addirittura la trilogia di Blade pur di realizzare questo progetto, con il merito di lasciare inalterate le caratteristiche principali del protagonista senza limarne gli eccessi, come già fa Hellboy per le sue corna, difetto presente ogni volta che un eroe dei fumetti viene sballattotato nel magico mondo del cinema.
La storia parte durante la seconda guerra mondiale, quando un segretissimo gruppo di agenti nazisti cultori del paranormale, grazie all'aiuto di Rasputin (si, proprio quel Rasputin) cercano di aprire un portale verso l'aldilà, lo scellerato tentativo viene bloccato da un battaglione di marines americani con l'aiuto di un luminare universitario, quel prof. Bruttenholm che sarà il primo a trovare questo "cucciolo di diavolo" e portarlo in salvo. La scena torna ai giorni nostri, quando al giovane agente John Myers dell'FBI viene chiesto di collaborare con l'organizzazione segreta BPRD, centro governativo che si occupa di tutto ciò che riguarda il paranormale. Il compito di Myers è quello di fare da tutor proprio al cresciuto Hellboy, un irriconoscibile Ron Perlman, e di affiancarlo nelle rocambolesche ricerche di demoni assieme all'anfibio Abe Sapiens, altra magistrale impersonificazione del trasformista Doug Jones (Silver Surfer, il Fauno). Nel frattempo, in Moldavia, lo stesso macabro squadrone nazista visto all'inizio del film, riporterà alla vita il malvagio Rasputin che farà di tutto per assoggetare Hellboy ai suoi loschi voleri, mentre al BPRD torna la misteriosa Liz, ragazza instabile mentalmente la cui caratteristica principale è quella di scatenare fiamme di proporzioni inimagginabili. Tra approcci e gelosie, si scateneranno parecchi eventi, come la morte del prof. Bruttenholm, che porteranno i nostri direttamente a Mosca per combattere proprio Rasputin in una escalation di eventi sempre più sorpredenti, fino a quel finale che lascerà presagire la realizzazione di un secondo capitolo, come realmente accadrà nel 2008.
Facciamo i complimenti al tanto decantato Del Toro non solo per il bel prodotto tirato fuori, ma anche per il coraggio a far investire una major in un progetto di un personaggio cult ma forse poco noto al pubblico mainstream, rendedogli giustiza, onore e quel successo meritato che il personaggio onestamente merita, anche come fumetto. In un perido dove le megaproduzioni perfezioniste della Marvel hanno invaso gli schermi di eroi dei comics, uniti alla ricerca dei produttori della D.C. smaniosi di portare a tale livello di successo anche i loro personaggi, tirare fuori Hellboy è stato un vero e proprio azzardo, fortunatamente ben ripagato da una qualità eccellente. Ovviamente, come ogni film d'azione che si rispetti consiglio formato HD e Dolby surround al massimo, per godersi a pieno ogni minuto di questa divertente produzione.

Voto de Il Cicciologo 7/10

Il Cicciologo

Across the universe

Anno - 2007
Genere - Musical
Regista - Julie Taymor
Interpreti principali:
  • Jim Sturgess - Jude
  • Evan Rachel Wood - Lucy
  • Joe Anderson - Max
Premetto che secondo me trasportare un musical in un film è sempre stato un azzardo con un prezzo salato da pagare, a parte il mitico Grease, il grande schermo non è mai riuscito ad effondere allo spettatore la magia unica che certe combinazioni musica-immagine-interpretazione riescono a regalare guardandoli dal vivo. Eppure a cavallo tra gli anni '60 e '70 le produzioni di questo genere sono state infinte, da Hair a Jesus Christ superstar, da Tommy a Cats, li ho visti tutti ma c'era quel certo non so che a limitarne l'esito, eppure stiamo parlando di opere di infinita grandezza. Quindi devo dire che sinceramente, pago del mio pregiudizio, ho visto questo film solo ed esclusivamente perchè incentrato sulle canzoni dei Beatles e perchè lo si poteva considerare un esperimento nuovo...col senno di poi, posso confermare che è realmente ben riuscito, ed anche se in pochi lo conoscono in Italia (all'estero il succeso è stato clamoroso) posso senza dubbio alcuno considerare Across the universe un piccolo gioiellino, da vedere assolutamente, è un film che accontenta una vasta gamma di appassionati, da chi ama la musica a chi ama le storie d'amore, da chi ama i film storici a chi ama balli e coreografie, ma se anche non vi riconoscete in nessuna di queste categorie io vi consiglio di guardarlo comunque, lo amerete lo stesso.
E' la storia di Jude, un giovane operaio inglese che parte per gli States alla ricerca del padre che credeva professore e di migliore fortuna, scopre però che il padre è semplicemente un bidello di un college prestigioso. In questo college incontrerà Max con il quale nascerà subito uno splendido rapporto di amicizia che li porterà a farsi una nuova vita in una New York magica dove si sente forte il vento del cambiamento, della ribellione alla guerra, dell'amore libero, dell'arte, in poche parole la New York hippie del Paece & Love. Jude e Max faranno la conoscenza di svariati amici tutti molto caratterizzati, ognuno dei quali ricorda un popolare personaggio di quegli anni, Sadie (Janis Joplin), JoJo (Jimi Hendrix) e Prudence (Yoko Ono), fino a quando a questo variegato gruppo si unirà Lucy, sorella di Max, reduce da una storia d'amore tragicamente recisa dalla guerra, e ne inizierà una nuova e travagliata con Jude. Nel mezzo c'è la scoperta di mondi nuovi, della vita in comunità, di nuovi orizzonti culturali, con grandi personaggi a fare dei piccoli cameo, da Bono Vox a Joe Cocker, in un crescendo di situazioni ed immagini, scandite dalle meravigliose canzoni dei Beatles e ben cantate dagli attori protagonisti, che si incastonano perfettamente con la storia costruita ad arte dalla brava regista Julie Taymor. Il prodotto è fresco, originale, fantasioso, psichedelico, un connubio perfetto di musica ed immagini, i personaggi e le situazioni si rifanno tutti alle canzoni più note dei fab four con Jim Sturgess e Joe Anderson un gradino sopra tutti, un film che consigliamo con fervore, possibilmente con supporti originali, dico almeno il DVD, con la traduzione delle canzoni come unici sottotitoli, scoprirete con piacere quanto sia stata geniale la regista e come si incastrano alla perfezione le canzoni con il contesto del film.

Voto del Cicciologo 8/10

Il Cicciologo

martedì 27 marzo 2012

Limitless

Anno - 2011
Genere - Thriller
Regista - Neil Burger
Interpreti principali:
  • Bradley Cooper - Eddie Morra
  • Robert De Niro - Carl Van Loon
  • Abbie Cornish - Lindy
  • Anna Friel - Melissa
Innovativa ed affascinante pellicola che sembra scritta ad arte per l'astro nascente Bradley Cooper e che si incentra sulla possibilità di espandere al massimo l'uso della propria mente mediante pratiche non certo legali.
E' la storia di Eddie Morra, scrittore sull'orlo del baratro con un matrimonio alle spalle ed un fidanzemento prossimo alla fine, il quale incontra un vecchio amico che gli offre un farmaco innovativo in fase di sperimentazione, l'NZT-48. Il farmaco ha su Morra un impatto positivamente devastante, in meno di 24 ore riesce a scrivere buona parte di un romanzo, aumenta le conoscenze e le percezioni ricordando ogni minimo particolare, riesce ad avere subito un successo sfrenato con le donne, ragion per cui, finito l'effetto, torna alla carica per cercare di avere ancora qualche pillola. Recandosi in casa del suo fornitore, lo trova morto e quindi capisce che l'NZT è in realtà una droga e prima di scappare riesce miracolosamente a trovarne una scorta abbondante, grazie alla quale la vita di Morra cambia: dopo il successo del romanzo riesce a diventare un mago dell'alta finanza grazie al servizio del guru Carl Van Loon. Ma l'abuso di NZT-48 crea dei lapsus nella mente di Morra, mentre l'astinenza porta ad un precoce invecchiamento, perennemente in lotta contro gli effetti collaterali Eddie si deve difendere anche da un malavitoso russo e dallo scagnozzo di un ricco finanziere, entrambi attratti dalla sua dote di NZT.
In realtà il film ha una trama talmente intricata che cercare di riassumere in poche parole è stata realmente un'impresa, ecco perchè ne consigliamo la visione, perchè è un film che non si ferma mai, con una regia nuova, fresca, mai banale, non ci è dispiaciuta neanche l'intepretazione di Cooper, nel quale in effetti ci si immedesima, chi non vorrebbe sfruttare al 100% tutta la capacità della propria mente?
Consigliamo la visone in alta definzione anche per le immagini alternative che il regista infila nel mezzo di una trama che già di suo ti tiene attaccato allo schermo.

Voto del Cicciologo 7/10

Il Cicciologo

lunedì 26 marzo 2012

Cars 2

Anno - 2011
Genere - Animazione
Voci dei personaggi principali:
  • Marco Messeri - Cricchetto
  • Massimiliano Manfredi - Saetta McQueen
  • Paola Cortellesi - Holly Shiftwell
  • Marco Della Noce - Luigi
  • Alex Zanardi - Guido
  • Sabrina Ferilli - Sally Carrera
  • Alessandro Siani - Francesco Bernoulli
Se avete amato i personaggi del primo Cars, pur essendovi annoiati per un ritmo un pò troppo sincopato per un cartone, allora Cars 2 fa al caso vostro. Il film infatti con un netto colpo di spugna cancella le storie pacate del primo episodio, relega Saetta McQueen ed il mondo delle corse a ruoli quasi da comprimari ed elegge a protagonista di una serrata spy-story tutta azione addirittura Cricchetto, improvvisato agente speciale.
Un magnate americano organizza una serie di GP tra Giappone, Italia ed Inghilterra per dimostrare che si può utilizzare anche un carburante ecologico alternativo ed abbandonare il petrolio. A questo World Grand Prix parteciperanno i migliori piloti del mondo, Saetta dovrà fare i conti con una fortissima quanto sbruffona auto italiana di Formula 1, quel Francesco Bernoulli doppiato da un irresistibile Alessandro Siani. Un grupo di malavitosi legati ai signori russi del petrolio farà di tutto per sabotare queste gare e rendere indispensabile l'uso del petrolio, contrastati dall'agente segreto Finn McMissile e dalla sua tecnologica assistente Holly Shiftwell, che in un rocambolesco continuo inseguimento, avranno l'inaspettato aiuto del buon Cricchetto, che si ritroverà coinvolto suo malgrado per errore in questa lotta, e che sarà determinante ad aiutarci a scoprire il colpo di scena finale.
Una lieta sorpresa, più Pixar che Disney, una storia ricca di azione e colpi di scena, con spunti di riflessione inattesi in un cartone animato, completamente diverso dalla prima pellicola di qualche anno fa, e che si può gurdare senza per forza aver visto il primo episodio , anzi se non lo avete ancora visto, guardate direttamente il secondo, così da poter sopprimere sul nascere qualsiasi pregiudizio e godetevi la caratterizzazione unica dei personaggi come solo i maghi della Pixar riescono a fare. La ricostruzione di un circuito cittadino italiano in un luogo chiamato Porto Corsa, un mix tra Monecarlo, Amalfi, Portofino e Taormina, è poi una chicca da vedere assolutamente in alta definizione.

Voto del Cicciologo 7/10

Il Cicciologo

sabato 24 marzo 2012

Un tuffo nel passato

Anno - 2010
Genere - Commedia
Regista - Steve Pink
Interpreti principali:

  • John Cusack - Adam
  • Clark Duke - Jacob
  • Craig Robinson - Nick
  • Rob Corddry - Lou
Come sempre, dopo ogni film dall'improvviso successo, vengono sempre fuori successivamente delle scontate imitazioni più o meno riuscite, dove pur cambiando al minimo l'ordine dei fattori, il risultato cambia, ed anche parecchio. Eppure "Un tuffo nel passato" ha avuto un buon successo al botteghino americano, con un buon supporto anche della critica, mentre io ci ho visto un goffo tentativo di scimmiottare "Una notte da leoni", e pur scorrendo abbastanza piacevolmente, più che gradevole e simpatico, non mi sento di giudicare questo film. Intriso dei soliti clichè dei 4 amici pronti a far tutto, ognuno dei quali con problemi vari nelle loro vite, i protagonisti si riuniscono per andare a fare una week-end sulla neve nello stesso posto in cui una ventina di anni prima hanno passato la migliore vacanza della loro adolescenza. Immersi nell'idromassaggio, la fuoriuscita di una bevanda alcolica nel sistema di controllo genera un corto circuito che manderà gli amici indietro nel tempo fino al 1986, dove, dopo un'iniziale tentativo di non incidere con gli eventi passati e lasciare tutto com'è, decidono di andare a riparare gli errori fatti al fine di poter evitare future delusioni. E dopo una serie di tragicomiche situazioni, alla fine qualcosa realmente cambia. Se l'intento del regista era di far ridere, certo ci sono riusciti, ma con un repertorio di battute banali e scontate, di certo già sentite e con trovate poco originali, che però mixate insieme fanno di questo film un prodotto alla fine simpatico, ma che di certo non ricorderemo per lungo tempo. Per la visione va benissimo anche un normale DVX, piacevole la colonna sonora in pieno stile american glam-rock anni'80, ci stanno addirittura i Poison in concerto...

Voto del Cicciologo 6/10

Il Cicciologo

Devil

Anno - 2010
Genere - Thriller
Regista - John Erick Dowdle
Interpreti principali:

  • Chris Messina - Detective Bowden
  • Logan Marshall-Green - Tony
  • Bookem Woobdine - Ben
  • Jenny O'Hara - Jane
Pur avendo come protagonista principale il diavolo, questo film più che horror lo possiamo definire un vero e proprio thriller, di quelli che negli States mietono successi su successi, di quelli col colpo a sorpresa finale che ti fanno cambiare la percezione del film stesso, più il Sesto senso che Saw, infatti , soggetto e produzione sono del sig. Sesto Senso M. Night Shyamalan. Il film si fa guardare, entra subito nel vivo senza preamboli ed inutili perdite di tempo, aumenta il pathos con un ritmo incalzante fino al colpo di scena che non ti aspetti. Da un grattacielo di Philadelphia si uccide una persona, ad indagare viene subito chiamato il Detective Bowden, apprezzatissimo poliziotto segnato dalla vita, cinque anni prima la moglie ed il figlio sono stati uccisi da un pirata della strada che è poi scappato lasciando sul parabrezza solo un bigliettino di scuse. Nello stesso grattacielo, un ascensore all'improvviso si ferma, al suo interno ci sono Ben, una guardia giurata appena assunta, Tony, un ex marine di stanza in Afganistan in attesa di un colloquio di lavoro, Vince, un agente di commercio specializzato in materassi, la vecchia signora Jane e l'elegante Sarah. la sicurezza chiede l'intervento di un tecnico che durante i controlli non nota nulla di strano, mentre dentro l'ascensore cresce la tensione tra gli occupanti. In effetti tra la luce che viene e va iniziano prima i ferimenti e poi le prime morti gli occupanti. Nel frattempo uno degli addetti alla sicurezza, credente e scaramantico, tra le immagini registrate nota una strana ombra che in base a certe leggende messicane sembra l'ombra del diavolo in persona, particolare che non cela al Detective Bowden che trovandosi nelle vicinanze ha iniziato ad indagare sull'episodio accaduto. Bowden scopre che ognuno degli occupanti ha un burrascoso passato alle spalle, in effetti il diavolo è venuto a fare la sua giustizia sommaria. All'interno dell'ascensore aumentano le tensioni, ognuno diffida dell'altro accusandosi vicendevolmente degli omicidi, fino a quando resteranno solo uno di loro mentre il diavolo si svelerà con le sembianze di uno dei morti. Non occorre dire che non sveleremo il finale, non lo facciamo in nessun film tra l'altro, ma quello che possiamo anticipare è che lascerà di stucco per più di una situazione. 
Il Devil del film, il diavolo in realtà, per quanto presente, sarà solo il pretesto per scavare dentro il buio dell'anima dei protagonisti, poliziotto compreso, non serve il diavolo per capire che se non hai la coscienza pulita la vita sarà comunque un inferno, e che prima o poi presenterà il conto da pagare. Magari non sarà al livello di tanti altri thriller, ma Devil non è affatto male, non fa paura ma crea suspance, è un bel film, che per quasi due ore difficilmente vi farà scollare dallo schermo. A parte lo skyline di Philadelphia, falso come giuda visto che comunque il film è stato girato in Canada, non ci sono immagini talmente spettacolari da doverne consigliare la visione in alta definizione, l'importante è che l'audio sia ok, come in ogni thriller che si rispetti, i rumori improvvisi che fanno saltare in aria, contribuiscono non poco alla buona riuscita del film.

Voto del Cicciologo 7/10

Il Cicciologo

venerdì 23 marzo 2012

Box office 3D - il film dei film

Anno - 2011
Genere - Commedia
Regista - Ezio Greggio
Interpreti principali:

  • Ezio Greggio
  • Gigi Proietti
  • Anna Falchi
  • Enzo Salvi
  • Maurizio Mattioli
  • Biagio Izzo
E' il film dei film più brutto mai visto in vita mia, rimpiango ancora l'ora e passa sprecata davanti a questo insulso film, in attesa di una risata che non nasceva spontanea neanche a concentrarsi tanto. Infatti, a parte essere stato stroncato dalla critica, il pubblico ha letteralmente abbandonato sia Greggio che il resto del ricco cast, tra l'altro tutti attori nazional-popolari molto noti e molto amati dal pubblico italiano.
Box office è stato il primo film italiano girato in 3D, con un dispendioso investimento che non è stato neanche lontanamente ripagato al botteghino, è una serie di parodie di noti successi cinematografici internazionali, dal Codice Da Vinci a Herry Potter, da 007 ad Avatar, passando per Zorro, Twilight, il padrino ed il Gladiatore, tutti scellerati tentativi di scopiazzare le commedie di genere che vengono prodotte negli Stati Uniti, tra l'altro alla metà dei costi e con incassi ben diversi. Il film è noioso, volgare, lento, scontato, insomma, brutto.
Se dovessi consigliarne la visione lo farei in HD perchè comunque in HD è stato girato, ma ho usato il condizionale, perchè ad onor del vero non consiglio affatto di vedere questo film, cercatene un altro che sarà sicuramente meglio.

Voto del Cicciologo 2/10

Il Cicciologo

Somewhere

Anno - 2010
Genere - Drammatico
Regista - Sofia Coppola
Interpreti principali:

  • Stephen Dorff - Johnny Marco
  • Elle Fanning - Cleo
  • Chris Pontius - Sammy
  • Laura Chiatti - Sylvia
Se fossi stato un vero critico cinematografico probabilmente avrei potuto capire questo film, osannarlo, scrivere in riviste e quotidiani e guadagnare un pacco di soldi per fare quello che mi piace di più, ovvero guardare film. Ma siccome non mi è piaciuto affatto, siccome non riesco a capire come abbia potuto vincere il Leone d'oro a Venezia ed essere così osannato dai critici, credo che non mi rimane altro che continuare a scrivere su questo blog col suo striminzito centinaio di lettori fedeli. Ma almeno qui non ci sarà nessuno a cui farò uno sgarbo se dico che questo film è totalmente inutile. Brutto, lento a tratti indisponente, totalmente fermo.
E' la storia di Johnny Marco, che come ogni grande attore di Hollywood vive di eccessi in un lussuoso condominio, fra feste, spogliarelli ed auto veloci. Johnny ha una figlia di 11 anni, Cleo, che a causa di una crisi depressiva della madre si trasferisce con lui per un lungo periodo, solo che neanche la presenza della figlia riuscirà a far cambiare le abitudini del noto attore. La porta in viaggio con se a Milano per ritirare un premio e dove alloggeranno in un albergo dal lusso sfrenato, al ritorno a Los Angeles i due si separeranno per permettere  alla bambina di partire per un campo estivo: in quel momento il padre si sentirà preso dallo sconforto emcomincerà davvero a sentirne la mancanza. 
L'intento di Sofia Coppola era quello di mostrare la reale vita di una star in rapporto con l'amore per una figlia, storia a quanto pare autobiografica per le similitudini tra la vita di Cleo e quella della regista, figlia del ben più noto Francis Ford Coppola, solo che il nobile intento è mal riuscito, la lentezza del film alla fine ti sfianca, più che soffermarti sulla storia del film sei li che aspetti quel qualcosa che lo abbia fatto così amare dalla critica, e siccome non arriva ringrazi il cielo di non essere un critico ma un semplice appassionato.
La regista ha dichiarato di aver volutamente girato il film con delle lenti particolari che ne ovattassero i colori, ragione per cui non è fondamentale la visione in alta definizione.

Voto del Cicciologo 4/10

Il Cicciologo

Ovosodo

Anno - 1997
Genere - Commedia
Regista - Paolo Virzì
Interpreti principali:

  • Edoardo Gabbriellini - Piero Mansani
  • Nicoletta Braschi - Professoressa Giovanna Fornari
  • Marco Cocci - Tommaso Paladini
  • Regina Orioli - Lisa
  • Claudia Pandolfi - Susy
Questo è il primo film di questo blog datato anni '90, l'avrò visto una trentina di volte,  ma ogni volta Ovosodo è sempre una scoperta, un sorriso, un piacere. L'esordio alla regia dell'osannato Paolo Virzì è stato un successo clamoroso di critica e pubblico come da anni non succedeva per una commedia italiana di "nicchia", rivederlo dopo anni con occhi diversi ti fa lo stesso effetto del rileggere un bel libro dopo almeno 10 anni, sai sempre come va a finire, ma scopri nella storia certi particolari e certe peculiarità che non avevi notato o che avevi dimenticato perchè a quel tempo non ritenevi importanti.
Raccontare Ovosodo non è facile o forse potrebbe esserlo un pò troppo, perchè non è la storia che caratterizza il film, ma sono i racconti, le emozioni, le esperienze che formano un ragazzo della mia generazione in un quartiere popolare a Livorno di nome Ovosodo, che potrebbe essere un qualsiasi quartiere popolare di una qualsiasi città media di qualsiasi altra parte d'Italia. Piero è un ragazzo che presto rimane orfano di madre, e che si arrangia a crescere con una matrigna nevrotica, un padre galeotto ed un fratello ritardato. La sua vita cambierà incontrando Tommaso, il giovane rampollo di una ricca famiglia di Livorno, genio e sregolatezza che condurrà il protagonista in un mondo nuovo di esperienze mai provate prima che ne caratterizzeranno l'adolescenza. Piero ha anche un rapporto speciale con la professoressa Giovanna, persona dolce e particolare alla quale una delusione d'amore rovinerà la vita. L'amore farà finalmente capolino anche nella vita di Piero, prima con Lisa, viziata e scapestrata cugina di Tommaso, e poi con Susy, storica vicina di casa da sempre innamorata di Piero. Seppur all'apparenza banale, il racconto della vita di Piero è una miscela di emozioni e scoperte, di dolcezza e sentimento, di amarezza e gioia, è la vita reale di un normale adolescente degli anni '90, in cui tutti anche oggi si possono riconoscere, con quell'uovo sodo nella gola che non va nè in su nè in giù.
Non importa con quale tipo di supporto guardiate questo film, in effetti è inutile prendere un film degli anni '90 sperando di vederlo in HD perchè le conversioni dei vecchi film lasciano sempre a desiderare, va benissimo anche il DVX o se avete l'occasione consiglio il DVD per i divertenti contenuti extra.

Voto del Cicciologo 8/10

Il Cicciologo

C'è chi dice no

Anno - 2011
Genere - Commedia
Regista - Giambattista Avellino
Interpreti principali:

  • Luca Argentero - Max Rizzi
  • Paolo Ruffini - Samuele Bazzoni
  • Paola Cortellesi - Irma Camuzzo
  • Myriam Catania - Enza Giannotti
Commedia dolce/amara che racconta uno spaccato d'Italia reale ma purtroppo sempre sommerso. Seppur la regia lascia un pò a desiderare in molti spunti, la recitazione di alcuni dei protagonisti rimane un pò improbabile come il loro accento toscano, il film si mantiene sempre leggero e gradevole da guardare, e perchè no, a pensarci bene, lascia anche riflettere perchè così come accade nel film, certe cose, con tutto l'impegno che ci potrai mettere, non cambieranno mai. 
Max Rizzi è un giornalista precario in attesa di definizione di un contratto che non arriverà mai, perchè il suo posto è stato assegnato alla figlia di un noto opinionista del giornale stesso. Samuele Bazzoni è un assistente universitario molto capace ma delegato ai margini della facoltà, seppur vincitore di concorso, la sua cattedra è stata assegnata al genero del preside, pur essendo un donnaiolo ignorante ed incapace. Irma Camuzzo è un medico del policlinico che non riesce a trovare stabilizzazione, in quanto il dottorato viene consegnato direttamente ad una dottoressa australiana, compagna della figlia del primario, altro medico raccomandato. I tre si ritroveranno ad una cena di ex compagni di liceo, dove quasi tutti, grazie alle raccomandazioni, sono riusciti a crearsi una posizione. Decidono quindi di attuare una pressante azione di stalking nei confronti di chi ha preso i loro posti, creando un gruppo chiamato i Pirati del Merito con l'aiuto di alcuni muratori rumeni, solo che le varie situazioni sfuggiranno di mano ai protagonisti, seppur riuscendo a mascherare i loschi traffici di chi li ha usurpati del posto, non riusciranno a cambiare il corso degli eventi.
Il film pur avendo parecchi difettucci a causa dell'inverosimilità di alcune trovate del gruppo, si lascia vedere con piacere e scorre tranquillo, finendo come tutti immaginiamo che finisca, lasciando un pò di amaro in bocca al pensiero che forse avremmo potuto fare di più se non ci fosse stato il "sistema" a fare le carte al posto nostro, merito di questa nuova sventagliata di commedia all'italiana, riuscire a far riflettere sulle cose di tutti i giorni col sorriso e con la leggerezza.
Il film si svolge nelle splendide vie di una Firenze primaverile, ma non per questo è fondamentale la visione in HD, qualsiasi supporto, non ne altererà il risultato.

Voto del Cicciologo 6/10

Il Cicciologo

mercoledì 21 marzo 2012

2012

Anno - 2009
Genere - Fantascienza
Regista - Roland Emmerich
Interpreti principali:
  • John Cusack - Jackson Curtis
  • Chiwetel Ejiofor - Adrian Helmsley
  • Oliver Platt - Carl Anheuser
Montare alcuni degli effetti speciali più belli mai visti nella storia del cinema in un film la cui storia non è mai esistita, mi sembra un paradosso...eppure questo è il risultato che Emmerich ha ottenuto con questa megaproduzione catastrofica datata 2009, seppur rapito dalle immagini, non ricordo trama più assurda e scontata di questa, tra l'altro mal interpretata da un Cusack totalmente fuori ruolo, anche perchè il suo personaggio è davvero escluso da ogni contesto logico del film stesso.
Un collaboratore scientifico della casa bianca scopre durante un viaggio in India da un amico scienziato che a causa di tempeste solari i neutrini (quali neutrini vi chiederete? Ovviamente, non lo si capirà mai...) faranno ribollire una parte della crosta terrestre che surriscaldandosi scatenerà terremoti e tsunami di proporzioni planetarie, visto che un'onda anomala arriverà addirittura a sommergere l'Everest...nel frattempo i capi di stato, i miliardari e gli scienziati più in vista preparano un esodo in colossali arche che il governo cinese aveva preventivamente preparato finanziandole con la vendita di biglietti salvavita dalla modica cifra di un miliardo di euro cadauno. La fuga in una di queste mastodontiche navi verrà ostacolata dall'ingresso di clandestini a bordo che maldestramente bloccheranno il sistema di chiusura del portellone principale. A cercare di risolvere questo problema ci proverà Jackson Curtis, stereotipato scrittore visionario e fallito, squattrinato, divorziato, osteggiato dai figli e dall'ex moglie e maltrattato dal megamiliradario ucraino per il quale lavora come autista part-time.
Un'americanata, portata all'esasperazione e per questo poco credibile, non si capisce perchè il tutto succede, non si capisce il come, non si capisce con quali criteri un semplice geologo della casa bianca possa avere in mano tutto il potere scientifico del mondo intero. E poi il personaggio di Cusack ed il suo inverosimile apporto alla storia, il presidente italiano che sceglie di morire mentre prega a San Pietro, la terra che si spacca e crolla solo dopo che la macchina del protagonista passa come un fulmine, il pazzo visionario che aveva predetto tutto nei suoi blog o nelle sue dirette radiofoniche, un mix di ovvietà e di strafalcioni storico/scientifici, frullati assieme a spettacolari immagini che non impressionano perchè troppo esagerate per essere vere. Accozaglia senza arte nè parte.
Film da vedere rigorosamente in alta definizione, è solo per gli effetti speciali che lo consiglio.

Voto del Cicciologo 4/10

Il Cicciologo

venerdì 16 marzo 2012

Kyashan - la rinascita

Anno - 2004
Genere - Fantascienza
Regista - Kazuaki Kiriya
Interpreti principali:
  • Yusuke Iseya - Tetsuya Azuma
  • Kumiko Aso - Luna
Da buon appassionato di cartoni anni '80 non vedevo l'ora di vedere questa mega produzione made in Japan, perchè Kyashan era davvero un gran bel cartone animato, ma dopo averlo visto, me ne sono amaramente pentito, perchè questo film fondamentalmente inutile ha scalfito il ricordo che avevo dell'anime del maestro Tatsuo Yoshida.
In un plausibile futuro la guerra ha creato un grande stato chiamato Eurasia, in continua lotta con il resto del mondo per la supremazia del pianeta. Per questo Tetsuya parte per la guerra poco prima del matrimonio con la sua fidanzata storica, la meritevole Luna, mentre il padre, il noto scienziato Kotaro Azuma, viene obbligato dal governo a sperimentare delle colture per la rigenerazione di tessuti ed organi umani. A causa di uno strano evento una fonte di energia sconosciuta si riversa nella vasca con le colture generando una nuova specie di esseri dalle sembianze umane, l'esercito proverà a sterminarle ma un gruppo di loro sopravvive, si rifugia in una fortezza ed in breve tempo riesce ad organizzarsi in un gruppo di nome Neoroidi con l'unico obiettivo di dominare il pianeta. Nel frattempo Tetsuya muore in guerra, il corpo viene restituito al padre che lo immergerà nella vasca per la rigenerazione, Tetsuya rinascerà con poteri sovraumani, e grazie anche ad un'armatura brevettata dal padre di Luna, partirà assieme alla fidanzata per provare a sconfiggere i Neoroidi.
Nonostante scenografia e fotografia da mozzare il fiato, il film parte bene per poi perdersi in una lentezza sfiancante, considerando anche la notevole durata (2 ore e 20 minuti!), non si riesce a capire come quello che dovrebbe essere un film di fantascienza si perde dietro silenzi, lacrime e sguardi anzichè nelle battaglie epocali che caratterizzavano l'anime degli anni '80. Ed è un vero peccato, perchè l'ambientazione, le scene, gli effetti speciali riescono a regalare quel senso di angoscia cupo che solo una guerra cruenta può trasmettere.
Se proprio volete vederlo, e non avete il problema dell'abbiocco fulmineo sul divano, allora consgilio di vederlo in HD, in fin dei conti, pur restando a mio modetso avviso un brutto film, ha delle immagini da vedere con attenzione.

Il voto del Cicciologo 4/10

Il Cicciologo

Vallanzasca - gli angeli del male

Anno - 2010
Genere - Poliziesco
Regista - Michele Placido
Interpreti principali:
  • Kim Rossi Stuart - Renato Vallanzasca
  • Francesco Scianna - Francis Turatello
  • Filippo Timi - Enzo
  • Valeria Solarino - Consuelo
  • Paz Vega - Antonella D'Ahostino
Lo dico subito, il mio giudizio su questo film sarà poco parziale, perchè fortemente condizionato da tre caratteristiche che mi fanno guardare i film con un occhio diverso: amo il cinema italiano, perchè racconta storie che altri non sarebbero mai capaci di raccontare, amo le atmosfere degli anni '70, perchè sono stati gli ultimi anni "veri" dove le persone lottavano fino alla fine per ottenere i loro diritti, sono un fan di Kim Rossi Steuart che ritengo il migliore attore italiano degli ultimi 30 anni, e non temo smentita. E questo film rispecchia in pieno tutte e 3 la caratteristiche da poco citate, una storia raccontata all'italiana di fatti importanti della realtà italiana, in pieno stile vintage anni '70 con una magistrale interpretazione di un Kim Rossi Stuart stratosferico.
La storia racconta l'ascesa al vertice del mondo criminale di un ragazzo di buona famiglia, colto e ben educato, segnato dalla morte del fratello quando era bambino mentre erano in giro a fare le solite ragazzate. Parla dei rapporti tesi che si vanno poi a saldare con l'altro grande criminale milanese, Francis Turatello, del fascino che riusciva a sprigionare e che lo rendeva irresistibile agli occhi delle donne, mentre lui viveva una tormentata storia d'amore con quella Consuelo che non fatica affatto a respingerlo. Nel film vengono dettagliate con dovizia di particolari tutte le losche imprese del bel Renè, le rapine, le evasioni, il traffico di droga, della sua repulsione verso la droga che ha portato i più grossi contrasti nella sua banda, i rapimenti. Ma nel film si vive anche la tensione, la paura della famiglia, i risvolti drammatici provocati dalle sue azioni, è insomma in tutto e per tutto la vera stroria del criminale più controverso che l'Italia abbia mai avuto, tanto violento ed efferrato nei suoi crimini, tanto umano e sensibile nei rapporti umani.
La critica maggiore che è stata mossa a questo film è in realtà ciò che lo rende così interessante, ovvero la grande intepretazione del protagonista che ha fatto di Vallanzasca un eroe piuttosto che un criminale, chiunque abbia visto questo film finirà per patteggiare e tifare per lui, a ridere delle sue battute e delle sue prese di posizione, ma nonostante questo abbia fatto davvero del male alle numerosi associazioni di vittime dei suoi crimini, era questa la caratteristica principale di quest'uomo, il fatto che siano passati ormai più di trent'anni dallo svolgimento dei fatti non deve far dimenticare che il fascino maledetto emanato da Kim Rossi Stuart nel film era lo stesso fascino con il quale Vallanzasca ammorbava l'opinione pubblica nella realtà dei fatti.
Non è fondamentale un supporto in HD.

Voto del Cicciologo 8/10

Il Cicciologo

giovedì 15 marzo 2012

Contagion

Anno - 2011
Genere - Drammatico
Regista - Steven Soderbergh
Interpreti principali:
  • Matt Damon - Thomas Emhoff
  • Jude Law - Alan Krumwiede
  • Kate Winslet - Dr. Erin Mears
  • Laurence Fishburn - Dr. Ellis Cheever
  • Gwyneth Paltrow - Beth Emhoff
Ogni tot di mesi arriva puntualissimo il classico film apocalittico, solo che rispetto agli ultimi kolossal dove gli scenari, per quanto probabili in un futuro lontano, erano da considerarsi del tutto inverosimili, in questo caso assistiamo ad una plausbile rappresentazione della verità, ovvero come un virus si può diffondere e portare morte in così breve tempo (nel film il tutto accade in poco più di un mese).
La storia procede a scatti e flashback, tutto parte dalle misteriosa morte di Beth Emhoff negli Stati Uniti e di altri sconosciuti nel resto del mondo, col trascorrere del tempo vieni a scoprire che Beth è stata la famigereta paziente 0 e che i primi morti visti sullo schermo erano tutte persone in qualche modo entrate in contatto con lei. Nel frattempo dal CDC (Centro per il Controllo e la prevenzione delle malattie) uno staff di medici cerca di capire, arginare e curare questo virus, che però si diffonde molto più velocemente del previsto. I lavori del CDC vengono messi in discussione dal blogger free lance Alan Krumwiede che afferma che il virus è curabile con semplici medicinali normalmente in circolazione e posta sul web tutti gli esperimenti fatti usando il suo stesso corpo come cavia. Nel frattempo, la quotidianità e le paure delle persone normali vengono raccontate dalla famiglia della prima defunta, ovvero dal marito Thomas Emhoff , stranamente immune al contagio pur avendo avuto parecchie occasioni per infettarsi.
Il film non è particolarmente spettacolare, ma risulta lo stesso parecchio avvincente, la maestria di Soderbergh non è stata tanto nel far convivere nello stesso film tante star in ruoli mai di assoluto protagonismo, ma nell'invitare lo spettatore a riflettere su come nonstante progresso e comunicazione, siamo ancora impreparati di fronte a certe possibilità, scioccante perchè verosimile.
La visione non necessita di supporti HD, la storia conta più delle immagini.

Voto del Cicciologo 7/10

Il Cicciologo

Astro boy

Anno - 2009
Genere - Animazione
Regista - David Bowers
Voci dei personaggi principali:
  • Silvio Muccino - Tobio
  • Carolina Crescentini - Cora
  • Trio Medusa - Robotski, Sparx e Mike
Astro boy è un cartone storico al quale dovremmo attribuire la stessa rilevanza che diamo solitamente ai personaggi della Disney o ai Looney toones, perchè è stato il primo anime giapponese, capostipite quindi di tutta quella serie di cartoni che intasano le nostre TV con risultati più o meno positivi dagli anni '70 fino ad oggi.
Il film racconta la storia di Tobio, figlio di un noto scenziato, il dott. Tenma, in un apocalittico futuro segnato dall'inqunamento, abitano in un isola fluttuante chiamata Metro city, nella quale la presenza di numerosi robot la rende molto più civile e vivibile del resto del mondo. Il dottor Tenma lavora ad una fonte energetica ecologica per poter aiutare ciò che resta del mondo, e durante una dimostrazione di questo Nucleo Blu il figlio Tobio muore. Il dottor Tenma cerca di combinare il DNA del figlio scomparso con quello di un androide di sua invezione, Tobio tornerà di nuovo in vita con nuovi poteri ma gli stessi sentimenti di quando era vivo, il padre però non riesce ad accettare di avere un figlio robot, e dopo varie peripezie arriverà sulla terra dove conoscerà un gruppo di ragazzi ed uno strampalato trio di robot rivoluzionari (FRR), che lo aiuteranno a salvare Metro city ed a riconquistare l'amore di suo padre.
Astro boy rappresenta un riuscito tentativo della Eagles picture nel contrastare lo strapotere delle grandi case di produzione dei film di animazione, Disney Pixar e Dreamworks, recuperando un personaggio magari conosciuto solo dagli over 30, ma realizzando un prodotto simpatico e gradevole film per famiglie, che nulla ha da invidiare ai prodotti delle case citate poco fa.
Come ogni cartone della nuova generazione è da vedere assolutamente in HD.

Voto del Cicciologo 6/10

Il Cicciologo

The Twilight saga - Breaking dawn parte I

Anno - 2011
Genere - Fantasy
Regista - Bill Condon
Interpreti principali:
  • Kristen Stewart - Bella Swan
  • Robert Pattinson - Edward Cullen
  • Taylor Lautner - Jacob Black
  • Ashley Greene - Alice Cullen
  • Peter Facinelli - Carlisle Cullen
  • Billy Burke - Charly Swan
  • Nikki Reed - Rosalie Hale
Finalmente Edward e Bella riescono a sposarsi, dopo di che partono verso il viaggio di nozze in una sperduta isola brasiliana. I normali rapporti di coppia tra i due porteranno Edward a procurare, involontariamente, parecchie lesioni alla moglie, la ragazza arriverà a sentirsi sempre più male ma non sono le lesioni a farla soffrire, ma una gravidanza inaspettata, considerando il fatto che lei è ancora rimasta umana mentre Edward è un vampiro. Torneranno a casa di fretta dove Bella pur ricevendo le amorose cure di Carlisle e di una Rosalie inaspettatamente amica (in realtà il suo unico interesse è il bambino), continuerà sempre a peggiorare in quanto la creatura che porta in grembo cresce a dismisura e si placa solo quando la madre ingerisce del sangue. Nel frattempo, Jacob litiga col suo branco e ne crea uno nuovo con Seth e Leah, e tutto questo perchè non vuole che venga fatto del male alla famiglia Cullen. Bella partorisce all'improvviso e nel dare alla luce il bambino, che si rivelerà in realtà una femminuccia, morirà tra atroci sofferenze. Jacob arrabiato e sconfortato proverà ad uccidere sia Rosalie che la bambina mentre Edward proverà un ultimo disperato tentativo di riportare in vita Bella trasformandola in vampiro.
Il problema è che per quanto inverosimile ed impronibile, chi ha iniziato a vedere questa saga smania dalla voglia di sapere come va a finire, non mi spiegherei altrimenti il grande successo anche di questo quarto film, girato in maniera approsimativa anche se per questo capitolo è stato scelto il regista premio Oscar Bill Condon e recitato in maniera pessima da attori che in altri film si sono sempre dimostrati all'altezza.
Se amate queste storie e volete un consiglio spassionato, meglio leggere i libri di Stephenie Meyer, è tutta un'altra cosa, altrimenti se come me dovete per forza vedere come va a finire, fatelo almeno con un supporto HD, gli esterni brasiliani e quelli dello stato di Washington meritano la migliore delle visioni possibili.

Voto de Il Cicciologo 4/10

Il Cicciologo

mercoledì 14 marzo 2012

Blood story (let me in)

Anno - 2011
Genere - Horror
Regista - Matt Reeves
Interpreti principali:
  • Kodi Smith-McPhee - Owen
  • Chloe Grace Moretz - Abby
  • Richard Jenkins - Padre di Abby
  • Elias Koteas - Poliziotto
Era da anni che non vedevo un horror così bello e coinvolgente, così diverso, così tenero nel suo essere orrorifico. Eppure è il remake di un film svedese abbastanza recente, quel "Lasciami entrare" che credo di avere anche visto ma che non mi ha colpito particolarmente.
Owen è un bambino solitario di una fredda e sperduta città del New Mexico agli inizi degli anni '80, solo, bistrattato da una madre separata ed alcolista, e dai classici bulli della scuola. Vicino casa sua viene ad abitare una strana bambina, Abby, con suo padre, e la naturale diffidenza iniziale si trasforma in una splendida e tenera amicizia. Solo che Abby non è una ragazzina come le altre, è un vampiro, il padre lotta ogni giorno per uccidere qualcuno e portarle il sangue, ma stanco ed invecchiato non sempre riesce nel suo intento, arriverà a sucidarsi (apparentemente) e per questo Abby si dovrà arrangiare da sola, con efferrata violenza. Ma è pur sempre una ragazzina, si affeziona davvero al piccolo Owen, che anche quando viene a sapere della sua vera natura, non l'abbandonerà sola al suo destino. E questo legame porterà a conseguenze catastrofiche che mi verrebbe di raccontare ma che rovinerebbe la sorpresa a chi ancora non ha visto il film.
I due ragazzini protagonisti sono veramente molto bravi, il film ti porta ad affezionarti talemente tanto a Abby ed Owen che quasi ti dimentichi con quanta violenza Abby stermini le sue vittime.
Di solito i remake dei film sono come le cover delle canzoni, non superano mai gli originali, ma in questo caso Matt Reeves è ripartito da zero rendendolo molto più scarno del film precedente o del romanzo originale di John Ajvide Lindqvist, che però pare abbia apprezzato più questa versione, che tutto sembra tranne che il classico horror all'americana.
Non è fondamentale vederlo in alta definizione, l'importante è che il supporto, anche un normale DVX, non tenda a scurire troppo le immagini, è un film prevalentemente notturno e la qualità potrebbe lasciare a desiderare. Notevole nelle poche canzoni della colonna sonora l'apporto di grandi gruppi anni'80 tipo i Culture Club tanto per citarne uno.
Mi pemetti di entrare?

Il voto del Cicciologo 8/10

Il Cicciologo

Machete

Anno - 2010
Genere - Pulp
Regista - Robert Rodriguez
Interpreti principali
  • Danny Trejo - Machete
  • Jessica Alba - Sartana Rivera
  • Michelle Rodriguez - Luz
  • Robert De Niro - Senatore McLaughlin
  • Steven Seagal - Rogelio Torrez
  • Jeff Fahey - Michael Booth
  • Lindsay Lohan - April
  • Don Johnson - Von Jackson
Occorre amare profondamente il genere per apprezzare questo film, che ha comunque il vantaggio di essere molto ritmato e sostenuto, pieno di belle donne quanto basta, ma di contro è un pugno nello stomaco per chi non regge il sangue, che scorre a litri sotto i colpi di Machete Cortez.
Machete è un poliziotto messicano al quale il signore della droga Torrez ha ucciso moglie e figlia durante un'imboscata. Anni dopo, mentre vagabondava in Texas, l'affarista Booth lo avvicina pagandolo profumatamente al fine di sparare allo xenofobo senatore McLaughlin. In realtà è soltanto un trucco per fare in modo che il senatore potesse aumentare i suoi consensi in periodo di campagna elettorale, parte così una caccia che vede Machete combattere contro il senatore stesso ed il suo fiancheggiatore Torres, che da questa elezione guadagnerebbe profitti per i suoi loschi affari.
Ad aiuatre Machete la bella poliziotta Sartana Rivera e la clandestina Luz, rivoluzionaria ben nota oltre confine col nome di Shè.
Il film è del tutto inverosimile, basti pensare che il Machete impersonato da Trejo non lo si può certo considerare il massimo del fascino, ma riesce in poco più di un'ora e mezzo a portarsi a letto 3 sex-symbol del cinema americano quali Michelle Rodriguez, Lindsay Lohan e Jessica Alba, che per la prima volta sullo schermo si mostra come mamma l'ha fatta anche se solo per un centesimo di secondo. Rimane comunque un film divertente e pieno di colpi di scena, da vedere assolutamente in compagnia.
La fotografia di Jimmy Lindsey crea una mistura di colori caldi che rimandano alle atmosfere di quei luoghi, ragione per cui, consiglio di vederlo in HD.

Il voto del Cicciologo 7/10

Il Cicciologo

I soliti idioti - il film

Anno - 2011
Genere - Comico
Regista - Enrico Lando
Interpreti principali:
  • Fabrizio Biggio - Gianluca De Ceglie (ed altri)
  • Francesco Mandelli - Ruggero De Ceglie (ed altri)
  • Madalina Ghenea - Irina Tjianchikova
Doveva essere il nuovo cult-movie della comicità italiana, è uscito fuori un prodotto simpatico e nulla più, che vedi solo per sapere come andrà a finire, di certo se amate i personaggi di Biggio & Mandelli, forse è meglio vederli in TV, anche perchè se dopo un pò ti stufano puoi almeno cambiare canale senza scrupoli.
Inoltre in TV i personaggi sono di sicuro più numerosi e simpatici, mentre guardando il film alla fine ti verrebbe soltanto voglia di massacrare di bastonate l'indisponente Ruggero De Ceglie.
In breve, nel giorno del suo matrimonio, Gianluca viene letteralmente rapito dal padre Ruggero, il cui unico intento è quello di vantarsi con un vecchio amico con il quale aveva scommesso su chi dei loro figli avrebbe fatto la conquista migliore con donne di un certi tipo. Attorno a loro ruotano una gamma ampia di personaggi già noti al pubblico televisivo, più o meno riusciti.
Per carità, di sicuro un bel pò di risate le strappa, ma le strappa sulle macchiette, sugli stereotipi, sulle canzoncine, per il resto il film è veramente povero, anche Aldo, Giovanni & Giacomo venivano fuori dalla TV ma se paragoniamo il loro primo film , c'è un abisso epocale.
Il film non contiene scena di bellezza tali da richiederne un'alta definizione, un buon DVX non ne altera il risultato.

Il voto del Cicciologo 4/10

Il Cicciologo

Jane Eyre

Anno - 2011
Genere - Storico/Drammatico
Regista - Cary Fukunaga
Interpetri principali
  • Mia Wasikowska - Jane Eyre
  • Michael Fassbender - Edward Rochester
  • Judi Dench - Miss Fairfax
  • Jamie Bell - St. John Rivers
E' l'ennesima rivistazione del popolare romanzo dell'800 di  Charlotte Bronte.
Jane Eyre è una bambina orfana di entrambi i genitori, derisa e bistrattata dai parenti ai quali è affidata, viene poi rinchiusa in uno squallido collegio, da dove uscirà maggiorenne per andare a fare la governante presso la residenza del ricco, burbero e misterioso Lord Rochester. L'iniziale diffidenza si trasformerà piano piano in una appassionante storia d'amore, dai risvolti macabri ed inaspettati.
Rispetto alla versione degli anni '90, questa volta la regista Cary Fukunaga ha voluto mettere in evidenza il risvolto nero del romanzo di Bronte, riuscendo a regalare una suspance che va sempre ad aumentare, trasformado in episodi da vero thriller alcuni dei momenti più noti e scontati del libro, a mio avviso, riuscendo nell'intento.
La Wasikowska riesce a rendere il personaggio di Jane Eyre molto più forte delle versioni precedenti, ma il vero mattatore del film è Michael Fassbender sempre a suo agio nei ruoli di personaggio di "altri tempi".
Come già segnalato per "A dangerous method" il film è in costume ed è per questo che sarebbe da vedere in HD, anche perchè l'atmosfera è molto cupa, e se optaste per un DVX in risoluzione standard rischierebbe di sembrare troppo scuro.

Voto del Cicciologo 7/10

Il Cicciologo

A dangerous method

Anno - 2011
Genere - Storico - Drammatico
Regista - David Cronenberg
Intepreti principali
  • Keira Knightley - Sabrina Spielrein
  • Michael Fassbender - Gustav Jung
  • Viggo Mortensen - Sigmund Froid
  • Vincent Cassel - Otto Gross
Sabrina Spielrein è una giovane rampolla di bell'aspetto e cultura elevata, la cui schizofrenia viene curata da uno psichiatra all'inizio della carriera, Gustav Jung. I progressi intrapresi nella cura della paziente spingono Jung ad instaurare un rapporto epistolare, che diventerà successivamente molto più profondo, con l'esperto Sigmund Freud. Contro ogni etica professionale, tra Jung e la Spielrein nasce una relazione clandestina, la fine della quale spingerà la donna a confrontarsi e curarsi direttamente da Freud.
Sarà l'inizio del contrasto tra il mentore e l'allievo.
Il film è reso speciale dall'intepretazione di una Keira Knightley clamorosamente brava, ma pur raccontando una trama molto interessante si perde dietro uno dei problemi principali dei film di Cronenberg ovvero l'eccessiva lentezza, che potrebbe procurare nei meno attenti qualche involontario minutino di oblio.
Come ogni film in costume, consiglio vivamente di vederlo in HD, anche per ammirare i meravigliosi paesaggi svizzeri che si intravedono all'inizio del film.

Voto del Cicciologo 6/10

Il Cicciologo