sabato 7 aprile 2012

Iron Man 2

Anno - 2010
Genere - Fantascienza
Regista - Jon Favreau
Interpreti principali: 

  • Robert Downey jr. - Tony Stark
  • Gwineth Paltrow - Pepper Pots
  • Don Cheadle - Rodhey Rhodes
  • Scarlett Johansson - Vedova Nera
  • Samuel L. Jackson - Nick Fury
  • Mickey Rourke - Ivan Vanko
  • Jon Favreau - Happy Hogan
Proporre il seguito di un successo planetario come lo fu il primo Iron Man è un obbligo che oltre un rischio.
E' un obbligo perchè lo impone il mercato, i grandi studios battono il ferro finchè è caldo, e se un personaggio rende, lo si sfrutta fino all'osso, è un obbligo anche perchè è il progetto The Avengers che lo chiede, e questo film è una tappa di avvicinamento fondamentale al grande cross-over marvelliano. Ma produrre Iron Man 2 poteva essere anche un grosso rischio, perchè i sequel, spesso prodotti in fretta e furia con una sceneggiatura approssimativa, hanno già in meno il fattore sorpresa, peccano in originalità e rischiano di trasformarsi in delusioni se non addirittura in veri e propri flop. 
Ma questo non è il caso di Iron Man 2.
Con un personaggio del genere, con alle spalle 40 anni di storie e personaggi, interpretato da uno dei migliori attori al momento in circolazione dalle parti di Hollywood, con alla base un progetto più grande da supportare, con l'aggiunta di effetti speciali sempre più innovativi, secondo me di sequel se ne potrebbero proporre anche più di uno, infatti oltre a vedere il "genio, playboy, miliardario e filantropo" Tony Stark nell'atteso The Avengers, è già pronta la sceneggiatura per il terzo capitolo della saga che dovrebbe vedere la luce entro l'estate del 2013, Maya permettendo ovviamente. Ma l'idea fondamentale per il successo di Iron Man 2 è stato secondo me quello di confermare l'appassionato Jon Favreau alla regia: inizialmente era previsto l'avvicendamento con Joss Whedon al fine di garantire una continuity con il progetto The Avengers di cui quest'ultimo sarà il padre putativo, ma questo cambio avrebbe portato per forza di cose ad una spersonalizzazione del personaggio Stark, col rischio di perdere quel tratto ironico e scanzonato che ha caratterizzato la prima pellicola.
Tony Stark organizza una grande Expo per mostrare ad un pubblico più vasto possibile le nuove creazioni della Stark industries, ma durante un tour pubblicitario, mentre guidava un auto della Stark al gran premio di Monaco, si imbatte nel temibile criminale Ivan Vanko, deciso a far scontare al nostro Tony i torti che secondo  lui Stark senior ha perpetrato nei confronti del padre, ma grazie all'aiuto dell'assistente Pepper e della guardia del corpo Happy, Stark riuscirà a fermare Vanko e farlo arrestare. Uno spietato industriale di nome Hammer, interessato a riprodurre la tecnologia Stark riesce a far scarcerare Vanko con la promessa di realizzare un armatura complementare in grado di poter lottare ad armi pari con Iron Man. Nel frattempo Stark entra in una fase depressiva a causa della presenza nel suo organismo di elevate quantità di palladio che lo potrebbero portare alla morte in tempo breve, per questo tutti i suoi averi verranno bloccati, tolti e gestiti proprio dalla sua storica assistente Pepper. In aiuto di Stark arriva il capo dell'agenzia segreta S.H.I.E.L.D. Nick Fury, che in compagnia dell'agente segreto Natasha Romanoff, precedentemente infiltratasi come segretaria proprio negli uffici di Stark, forniscono a questo una cura in cambio di una futura collaborazione.
Non vado oltre perchè la trama a questo punto si va ad intricare parecchio, ma pur non essendoci grossi colpi di scena, si arriverà alla tanto attesa Expo con il rischio di far succedere un finimondo che Stark con un armatura sperimentale e l'aiuto della War Machine, un'armatura gemella a quella di Iron Man sapientemente gestita dall'amico di sempre Rhodey Rhodes, cercheranno di contrastare.
Forse l'unico difetto che si può riscontrare rispetto al primo film è che abbracciando una gamma più ampia di scontri e battaglie, ad un certo punto questo film potrebbe sembrare un pò più fracassone, ma l'iniziale involuzione del protagonista e la successiva rinascita, i nuovi affascinanti personaggi (su tutti la Vedova Nera che nell'impersonificazione di Scarlett Johansson rinchiude tutti i crismi della donna Marvel), le nuove armature, l'evoluzione del rapporto tra Stark e Pepper, riescono a rendere questo secondo capitolo gradevole quanto il primo. Come al solito, scena a sorpresa dopo i titoli di coda: Stark viene contattato perchè nel deserto appare dal nulla un misterioso martello che nessuno riesce ad estrarre, naturale collegamento con l'altra grande produzione Thor della quale abbiamo già abbondantemente parlato...
Non ve lo dico neanche, da vedere in alta definizione, splendida la colonna sonora con i migliori successi dei mostri sacri AC/DC.

Voto del Cicciologo 7/10

Il Cicciologo

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