Genere - Azione
Regista - Joe Johnston
Interpreti principali:
- Chris Evans - Captain America
- Hugo Weaving - Teschio Rosso
- Hayley Atwell - Peggy Carter
- Sebastian Stan - Bucky Barnes
- Stanley Tucci - Dott. Erskine
Se pensate che il genere supereroistico abbia mostrato sempre e solo lo stesso tipo di film, allora la visione di Captain America vi farà cambiare idea, perchè pur rimanendo l'ultimo passo prima dell'atteso The Avengers, questo film si differenzia parecchio dagli altri prodotti Marvel Studios, e su questo, conoscendo un minimo la storia del fumetto americano, non ci potevano essere dubbi. Captain America è un icona a stelle e strisce, il patriottico per eccellenza, nato come supporto propagandistico durante la seconda guerra mondiale, resuscitato in piena guerra fredda, è arrivato a toccare il culmine della "bacchettoneria" americana negli anni '70, per poi trasformarsi man mano nel patriota rivoluzionario, quell'eroe che lotta il sistema pur mantenendo come valore primario lo spirito di appartenenza nazionale. La scelta del regista è stata quella di soffermarsi sulle origini dell'eroe, per non fare torto a nessuno e soffermarsi sullo spirito antinazista che in America raccoglie consensi sia a destra che a sinistra, perchè occorre ricordare che da quelle parti come dalle nostre, bollare politicamente un film potrebbe influenzarne le sorti dalla distribuzione agli incassi.
Steve Rogers è un ragazzino minuto (un fisicatissimo Chris Evans rimpicciolito a tal punto solo dai maghi del computer in fase di post-produzione) il cui unico desiderio è quello di arruolarsi e poter servire il suo paese durante la seconda guerra mondiale. Ovviamente le doti fisiche non lo permettono, ma Steve prova e riprova con metodi leciti ed illeciti. La sua perseveranza viene notata dal Dott. Erskine uno scienziato tedesco ribelle che lavora a servizio dell'esercito americano, che decide di puntare sul giovane per sperimentare il siero del supersoldato, una formula chimica che permette a chi la ingerisce di esaltare le proprie doti fisiche e intellettive. Ma durante la fase di trasformazione un infiltrato nazista metterà in atto un tentativo di sabotaggio, ucciderà il Dott. Erskine e con lui scomparirà per sempre anche il segreto della formula. Rogers si trasformerà in un marcantonio alto e possente, che bardato dai colori della bandiera americana, farà inizialmente la figura del fenomeno da baraccone e girerà gli Stati Uniti per cercare di far arruolare sempre più soldati, ed arriverà al fronte non per combattere ma per allietare i soldati alleati con spettacolini di dubbio gusto. Proprio mentre si trova al fronte, Captain America sente che l'amico di sempre Bucky Burnes risulta disperso durante un imboscata, decide quindi di andarlo a cercare da solo pur se osteggiato dall'intero ambiente, il risultato sarà molto positivo, Rogers ritroverà l'amico e con lui farà fuggire una serie di soldati che da quel momento in poi lo serviranno fedelmente, verrà creata una squadra che avrà l'ingrato compito di andare a stanare il terribile criminale nazista Johann Schmidt, detto Teschio Rosso (un sempre grandissimo "Mr. V." Hugo Weaving), a capo dell'organizzazione Hydra, il cui unico obiettivo è quello di assoggettare e conquistare il mondo, anche perchè in possesso un cubo magico quale inesauribile fonte di energia. Ad aiutare Steve Rogers ci sarà anche l'ufficiale donna Peggy Carter (con la quale nasce qualcosa) ed il folle scienziato Howard Stark, padre di quel Tony che ai giorni nostri sarà protagonista del ben noto Iron Man, in una serie di situazioni che porteranno Captain America a risvegliarsi ai giorni nostri dopo essere stato ibernato nei ghiacci polari per parecchi decenni. Magari non ai livelli di Thor e dei due Iron Man, ma la scelta di ambientare il film negli anni '40 con una mera ricostruzione storica che non altera le caratteristiche del personaggio, rende Captain America un film da vedere che vi piacciano o meno i supereroi, legato ad un filone ben più vasto ma con argomentazioni diverse, con una sceneggiatura che ha fatto di Captain America un personaggio meno stereotipato rispetto a quello dei fumetti, ma con la stessa forza d'impatto visiva che avrebbe potuto avere nei ragazzi degli anni '40. La magica fotografia della visionaria Shelly Johnson crea un'atmosfera ed un ambientazione che non si possono non guardare in alta definizione.
Voto del Cicciologo 7/10
Il Cicciologo
Steve Rogers è un ragazzino minuto (un fisicatissimo Chris Evans rimpicciolito a tal punto solo dai maghi del computer in fase di post-produzione) il cui unico desiderio è quello di arruolarsi e poter servire il suo paese durante la seconda guerra mondiale. Ovviamente le doti fisiche non lo permettono, ma Steve prova e riprova con metodi leciti ed illeciti. La sua perseveranza viene notata dal Dott. Erskine uno scienziato tedesco ribelle che lavora a servizio dell'esercito americano, che decide di puntare sul giovane per sperimentare il siero del supersoldato, una formula chimica che permette a chi la ingerisce di esaltare le proprie doti fisiche e intellettive. Ma durante la fase di trasformazione un infiltrato nazista metterà in atto un tentativo di sabotaggio, ucciderà il Dott. Erskine e con lui scomparirà per sempre anche il segreto della formula. Rogers si trasformerà in un marcantonio alto e possente, che bardato dai colori della bandiera americana, farà inizialmente la figura del fenomeno da baraccone e girerà gli Stati Uniti per cercare di far arruolare sempre più soldati, ed arriverà al fronte non per combattere ma per allietare i soldati alleati con spettacolini di dubbio gusto. Proprio mentre si trova al fronte, Captain America sente che l'amico di sempre Bucky Burnes risulta disperso durante un imboscata, decide quindi di andarlo a cercare da solo pur se osteggiato dall'intero ambiente, il risultato sarà molto positivo, Rogers ritroverà l'amico e con lui farà fuggire una serie di soldati che da quel momento in poi lo serviranno fedelmente, verrà creata una squadra che avrà l'ingrato compito di andare a stanare il terribile criminale nazista Johann Schmidt, detto Teschio Rosso (un sempre grandissimo "Mr. V." Hugo Weaving), a capo dell'organizzazione Hydra, il cui unico obiettivo è quello di assoggettare e conquistare il mondo, anche perchè in possesso un cubo magico quale inesauribile fonte di energia. Ad aiutare Steve Rogers ci sarà anche l'ufficiale donna Peggy Carter (con la quale nasce qualcosa) ed il folle scienziato Howard Stark, padre di quel Tony che ai giorni nostri sarà protagonista del ben noto Iron Man, in una serie di situazioni che porteranno Captain America a risvegliarsi ai giorni nostri dopo essere stato ibernato nei ghiacci polari per parecchi decenni. Magari non ai livelli di Thor e dei due Iron Man, ma la scelta di ambientare il film negli anni '40 con una mera ricostruzione storica che non altera le caratteristiche del personaggio, rende Captain America un film da vedere che vi piacciano o meno i supereroi, legato ad un filone ben più vasto ma con argomentazioni diverse, con una sceneggiatura che ha fatto di Captain America un personaggio meno stereotipato rispetto a quello dei fumetti, ma con la stessa forza d'impatto visiva che avrebbe potuto avere nei ragazzi degli anni '40. La magica fotografia della visionaria Shelly Johnson crea un'atmosfera ed un ambientazione che non si possono non guardare in alta definizione.
Voto del Cicciologo 7/10
Il Cicciologo

Nessun commento:
Posta un commento