Anno - 2011
Genere - Commedia
Regista - Mark Waters
Interpreti principali:
- Jim Carrey - Mr. Popper
- Carla Gugino - Amanda
- Ophelia Lovibond - Pippy
- Angela Lansbury - Sig.ra Van Gundy
Ci sono certi attori che pur essendo stati per un lungo periodo della propria carriera dei veri e propri divi, subiscono per forza di cose un brusco ridimensionamento, per via di alcuni progetti errati o per la graduale perdita della propria personalità, iniziano comunque una lenta parabola discendente in attesa del colpo di genio che ne segni il grande ritorno. Nel frattempo si arranca e ci accontenta di girare quel che si può, è il caso di Jim Carrey, uno dei più grandi caratteristi degli ultimi vent'anni ma che dopo il fallimento di alcuni progetti che lo vedevano protagonista in ruoli più seri, fatica a ritrovare quel posto e quella dimensione che l'attore canadese occupava fino a qualche annetto fa. E così si deve accontentare anche del tipico prodotto per famiglia, dove in realtà fa da spalla ad un gruppo di pinguini ammaestrati, alla fine del quale, pur essendoti tranquillamente divertito, chiunque ci fosse stato al suo posto avrebbe comunque fatto lo stesso effetto, avendo emarginato il protagonista principale ad una figura secondaria sormontato dall'ingombrante presenza di un gruppo di irresistibili volatili.
Tom Popper è il classico immobiliarista newyorkese senza scrupoli, con un matrimonio fallito alle spalle, un difficile rapporto con i figli, una segretaria svampita ed un obiettivo ben definito:convincere la vecchia sig.ra Van Gundy a vendere lo storico ristorante Tavern on the green per poterlo poi radere al suolo e costruire un nuovo elegante e costosissimo grattacielo. Dal defunto padre avventuriero riceve in eredità una serie di pinguini, che inizieranno a combinare un guaio dietro l'altro, ma che lo aiuteranno a ricucire i rapporti con i figli e con l'ex moglie, una Carla Gugino davvero fuori luogo nel ruolo della sig.ra per bene, ed ai quali inizierà a provare anche affetto. Solo che animali del genere hanno bisogno di stare in uno zoo, ci sarà un tira e molla con il direttore dello stesso che farà di tutto per prendere in pinguini e distribuirli ad altri zoo in tutto il mondo: l'aver ceduto i pinguini di casa genererà nuovi conflitti fra Popper e la famiglia, fino a quando tornerà a riprenderli per riaccompagnarli definitivamente in Antartide.
Insomma, niente di clamoroso, un film che non resterà negli annali del cinema, che non ha segnato una svolta nella fase calante della carriera di Jim Carrey, che non sbancato i botteghini, ma che si può vedere senza particolare attenzione e con qualsiasi supporto insieme ai vostri bambini, che resteranno colpiti dalla simpatia dei pinguini, vere star di questa commedia senza molte pretese.
Voto del Cicciologo 5/10
Il Cicciologo

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