Genere - Horror
Regista - William Friedkin
Interpreti principali:
- Linda Blair - Regan MacNeil
- Jason Miller - Padre Karras
- Max Von Sydow - Padre Merrin
- Ellen Burstin - Chris MacNeil
Parlare dell'Esorcista da semplice appassionato di cinema non è mai facile, perchè nonostante siano passati quasi 40 anni dalla prima visione, l'impatto e le sensazioni che vengono generate durante e dopo la visione sono sempre notevoli: anche adesso che le produzioni horror rasentano la perfezione scenica, non arriveranno mai ad impressionare e farci riflettere come nel capolavoro di Friedkin. L'occasione di riscoprire L'Esorcista l'ho avuta per sbaglio, mi sono sempre rifiutato di vedere inutili sequel o riedizioni farlocche, a spingermi verso questa visione dopo parecchio tempo è stata la copia convertita in alta definizione, che ho visto all'inizio solo perchè, rispetto a tutti i film convertiti in HD, questo sembra realmente girato l'anno scorso, per la limpidezza e la pulizia delle immagini, anche nei tanti momenti bui e scuri. Ovviamente a farmi rivalutare l'opinione su questo film è stato anche il fatto che adesso l'ho visto con occhi e consapevolezza over 35, negli anni ho visto centinaia di film sull'argomento esorcismo con effetti speciali spettacolari ed idee nuove, ma l'impressione che desta questa storia, anche grazie ad un'intepretazione fenomenale di una giovanissima Linda Blair, non sono mai riuscito a riscontrarla altrove, un magnetismo che dura da decenni e che ogni volta ogni atteso nuovo horror portato in pompa magna dalle case di produzione non sfiora minimamente. La storia è ben nota, Regan MacNeil è la figlia dodicenne di Chris, un'attrice che si trova nella cittadina di Georgetown per girare un film. La ragazzina dorme spesso nel letto della madre, perchè dice che nella sua stanza sente spesso rumori e vede muoversi oggetti, e come ogni ragazzina (di quei tempi almeno) inizia ad avere paura. Regan comincia a dare segni di squilibrio una sera ad una festa organizzata dalla madre, ed i suoi comportamenti e le situazioni strane che ne conseguono peggiorano nel corso del tempo, toccando il culmine con la morte di uno dei medici chiamato in un primo momento a controllare la situazione. Nonostante le resistenze della madre atea, alla fine si prova un estremo tentativo provando un esorcismo, richiesto dal giovane padre Karras, psichiatra ecclesiastico in un momento difficile della propria vita dopo la morte della madre. Giudicato troppo giovane, a padre Karras viene affiancato l'esperto padre Merrin, ciò che succede prima, durante ma sopratutto dopo l'esorcismo magari già lo sapete, ma se non lo ricordate o se non lo avete mai visto, allora armatevi di stomaco forte e piazzatevi davanti allo schermo. Ciò che ti impressiona di questo film non sarà di certo il vomito verde o la testa di Regan che si gira a 180°, ma è il fatto che ciò che vedi, che tu sia credente o meno, è ciò che potrebbe accadere ad un isolato da casa tua, certo siamo negli anni '70, il tutto non viene spettacolarizzato all'eccesso ma ha in se quella genuinità, quella semplificazione, quella purezza di immagini tipica di quegli anni nonostante il tema così forte, per questo cisi impressiona, perchè è verosimile e reale, e se ci pensi bene, questo fa molta più paura di tanti effetti speciali messi assieme. Notevole e strafamosa la colonna sonora di un giovanissimo Mike Oldfield, credo una delle basi musicali più noter della storia del cinema, il film è stato ottimamente convertito in alta definizione, così come ottimo è stato anche il lavoro di ridigitalizzazione del sonoro, cosa rara in effetti, ma qualsiasi supporto va benissimo, alla fine rimane pur sempre un film del 1973 e come tale bisogna guardarlo.
Voto del Cicciologo 7/10
Il Cicciologo
Voto del Cicciologo 7/10
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