Anno - 2009
Genere - Horror
Regista - Michael & Peter Spierig
Interpreti principali:
- Ethan Hawke - Edward Dalton
- Willem Dafoe - Elvis Cormac
- Sam Neill - Charles Bromley
- Claudia Karvan - Audrey Bennett
Il vampirismo è un tema caldo e forse un pò troppo inflazionato nel cinema di oggi, anzi, nel cinema di sempre, ma voglio fare i complimenti ai fratelli Spierig per aver cercato di trattare l'argomento in maniera diversa, cercando di inserire in una storia di domani, tematiche sociali che vanno bene oggi, forse non avranno ottenuto un risultato eclatante, ma voglio premiare simbolicamente le buone intenzioni di un film che comunque non è affatto malaccio. Lo scenario è quello di un apocalittico futuro dove a causa di un'epidemia la popolazione è ormai quasi esclusivamente formata da vampiri, la rimanente parte di umani fugge per scappare ad un destino che li vedrebbe tenuti in vita da allucinanti macchinari solo ed esclusivamente per fornire il loro sangue ai vampiri. Ma la progressiva riduzione degli umani genera una consequenziale riduzione di scorte di sangue, fino ad arrivare a scontri e tumulti tra la maggioranza dei vampiri stessi. In questo caos, seguiamo le iniziative di Edward Dalton, un ricercatore "vegano" che non beve sangue umano e che sta lavorando ad un surrogato che lo potrebbe rimpiazzare ponendo fine alle sofferenze di chi vampiro non lo è ancora diventato. Dalton entra in contatto con un gruppo di rivoluzionari in fuga, il cui capo Elvis è riuscito a trovare uno stratagemma per de-vampirizzarsi ed assieme a loro cercherà di impedire i loschi piani del malvagio miliardario Bromley. Questo è uno di quei classici film dove cercare di addentrarsi troppo nella trama vorrebbe dire andare a togliere il piacere di vederlo, per questo preferisco rimanere un pò criptico della mia descrizione, ma le immagini di un futuro non molto lontano però così distante lasciano riflettere lo spettatore, così tra macchine con vetri oscurati e telecamere esterne, una costante vita notturna e raccapriccianti visioni di persone trattate come cavie, tra freak e splatter, alla fine dello spettacolo ti viene da pensare e paragonare le situazioni del film ad una metafora della situazione attuale, magari non sarà il sangue, ma la fine di qualsiasi bene primario se non opportunamente controllato, potrebbe portare a conseguenze catastrofiche, forse sarà un tema poco realistico e molto futuribile, ma ciò che succede in Daybreakers potrebbe essere molto più vicino alla realtà di quanto ci si possa immaginare. Da vedere rigorosamente in alta definizione.
Voto del Cicciologo 6/10
Il Cicciologo
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