martedì 3 aprile 2012

La passione di Cristo

Anno - 2004
Genere - Storico
Regista - Mel Gibson
Interpreti principali:
  • Jim Caviziel - Gesù Cristo
  • Maia Morgenstern - Maria
  • Monica Bellucci - Maria Maddalena
  • Luca Lionello - Giuda Iscariota
Con l'avvicinarsi delle feste di Pasqua potrà capitare di imbattersi tra la TV generalista o nei canali a pagamento in questa controversa ricostruzione della Passione di Cristo, possibilmente vederlo reclamizzato, vi potrebbe far venire voglia di dargli un occhio e per questo noi di Filmovie cogliamo l'occasione per dirvi la nostra affinchè poi possiate farvi un'idea e decidere se ne vale la pena oppure no. Diciamoci la verità, questa versione di un sempre più folle Mel Gibson rasenta il fondamentalismo cristiano, è un'opera a tratti violenta, sferzante, forte, narra delle ultime ore di Cristo dopo l'arresto nell'Orto degli Ulivi, il sommario processo da parte di Ponzio Pilato, la Via Crucis e la flagellazione, fino ad arrivare alla crocifiggione ed alla resurrezione. Questa ricostruzione eccessivamente cruda non fa riferimento nè ai vangeli, nè alle cronache storiche dell'epoca, prende spunto dalle visioni che una mistica del primo '8oo vissuta in Germania ha voluto riportare in alcuni romanzi la cui valenza è stata accettata solo dalle frangie più ortodosse della chiesa, ed infatti il film ha trovato molti fra i suoi maggiori critici ed oppisitori tra i credenti meno bacchettoni. Il film è un surrogato di violenza inaudita se consideriamo l'argomento, certo sappiamo tutti che Cristo ha sofferto, ma in questo caso pare che il regista ci provi quasi piacere nel vedere fino a che livello è arrivata la persecuzione nei confronti di Gesù, ed inoltre a renderlo ancora di più oltranzista è stata la scelta di girarlo in aramaico e latino antico, le lingue di quel tempo, con un risultato a mio avviso pessimo sia perchè doversi soffermare troppo spesso sui sottotitoli riduce non di poco la dovuta attenzione che ogni film merita, ed anche perchè fuori luogo, considerato anche il fatto che non esiste una reale conferma alla corrispondeza tra il linguaggio utilizzato nel film e le lingue realmente parlate al tempo. Passa quindi in secondo piano la buona ed intensa interpretazione sia del protagonista Caviezel che delle nostre Bellucci e Gerini, in un film che anche un credente secondo me troverebbe di cattivo gusto.
Mensione speciale alla location, il film è stato interamente girato in Italia, precisamente a Matera, visto in alta definizione, non ho notato particolari differenze tecniche con i classici supporti in DVD, per capirci qualcosa l'ho dovuto vedere più di una volta, per seguire i sottotitoli mi sono spesso perso importanti momenti, anche questo influsice non poco sul giudizio appena letto.

Voto del Cicciologo 4/10

Il Cicciologo

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