venerdì 23 marzo 2012

C'è chi dice no

Anno - 2011
Genere - Commedia
Regista - Giambattista Avellino
Interpreti principali:

  • Luca Argentero - Max Rizzi
  • Paolo Ruffini - Samuele Bazzoni
  • Paola Cortellesi - Irma Camuzzo
  • Myriam Catania - Enza Giannotti
Commedia dolce/amara che racconta uno spaccato d'Italia reale ma purtroppo sempre sommerso. Seppur la regia lascia un pò a desiderare in molti spunti, la recitazione di alcuni dei protagonisti rimane un pò improbabile come il loro accento toscano, il film si mantiene sempre leggero e gradevole da guardare, e perchè no, a pensarci bene, lascia anche riflettere perchè così come accade nel film, certe cose, con tutto l'impegno che ci potrai mettere, non cambieranno mai. 
Max Rizzi è un giornalista precario in attesa di definizione di un contratto che non arriverà mai, perchè il suo posto è stato assegnato alla figlia di un noto opinionista del giornale stesso. Samuele Bazzoni è un assistente universitario molto capace ma delegato ai margini della facoltà, seppur vincitore di concorso, la sua cattedra è stata assegnata al genero del preside, pur essendo un donnaiolo ignorante ed incapace. Irma Camuzzo è un medico del policlinico che non riesce a trovare stabilizzazione, in quanto il dottorato viene consegnato direttamente ad una dottoressa australiana, compagna della figlia del primario, altro medico raccomandato. I tre si ritroveranno ad una cena di ex compagni di liceo, dove quasi tutti, grazie alle raccomandazioni, sono riusciti a crearsi una posizione. Decidono quindi di attuare una pressante azione di stalking nei confronti di chi ha preso i loro posti, creando un gruppo chiamato i Pirati del Merito con l'aiuto di alcuni muratori rumeni, solo che le varie situazioni sfuggiranno di mano ai protagonisti, seppur riuscendo a mascherare i loschi traffici di chi li ha usurpati del posto, non riusciranno a cambiare il corso degli eventi.
Il film pur avendo parecchi difettucci a causa dell'inverosimilità di alcune trovate del gruppo, si lascia vedere con piacere e scorre tranquillo, finendo come tutti immaginiamo che finisca, lasciando un pò di amaro in bocca al pensiero che forse avremmo potuto fare di più se non ci fosse stato il "sistema" a fare le carte al posto nostro, merito di questa nuova sventagliata di commedia all'italiana, riuscire a far riflettere sulle cose di tutti i giorni col sorriso e con la leggerezza.
Il film si svolge nelle splendide vie di una Firenze primaverile, ma non per questo è fondamentale la visione in HD, qualsiasi supporto, non ne altererà il risultato.

Voto del Cicciologo 6/10

Il Cicciologo

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